You are using an outdated browser. For a faster, safer browsing experience, upgrade for free today.

Stra - Torre dell'orologio

TORRE DELL’OROLOGIO DI VILLA PISANI DETTA “LA BARBARIGA” STRA (VE) 2017/2018

La torre dell’orologio della Villa “La Barbariga” risale ai lavori del 1770 (data di acquisto della macchina dell’orologio e posta anche negli stucchi al piano terreno della villa) che compresero il rifacimento interno della villa con ampie e pregevoli decorazioni in stucco e la costruzione delle due grandi ali porticate. È presumibile che il progetto architettonico possa attribuirsi a Giovanni Antonio Selva (1751-1819) che era, come sappiamo dai documenti d’archivio della famiglia Pisani, l’architetto della stessa in quegli anni. Tale attribuzione è suffragata da diversi particolari che riguardano l'elegante uso e disegno di elementi a bugnato nonché le raffinate modanature ed i dettagli compositivi degli elementi in pietra. Oltre a ciò, c'è un interessante applicazione di particolari costruttivi come, ad esempio, le tirantature in ferro ed il loro modo di ancorarsi, che fanno pensare ad un architetto di grandi capacità sia disegnative che costruttive. In seguito a un fortunale di una ventina di anni fa l’edificio venne danneggiato dalla caduta dei pioppi cipressini retrostanti l’edificio che lesionarono l’angolo nord-est, provocando il crollo di una colonna, di parte degli architravi e della balaustra a colonnine sui lati nord ed est. Il progetto ha previsto il restauro ed il rimontaggio di tutti gli elementi crollati e che erano stati inventariati e ricollocati idealmente sull'edificio. Gli intonaci sono stati consolidati e rifatti con materiali identici, della stessa granulometria e valenza cromatica. La copertura a quattro falde è stata realizzata in piombo con una botola in modo da consentire, come in antico, l'accesso alle campane per le necessarie regolazioni dei batacchi. Anche l'area esterna è stata oggetto dell'intervento con la piantumazione di un filare di lecci a cespuglio attorno alla proprietà (come rappresentato in una mappa del 1843), un’area verde e la ricomposizione della via, del cancello e dei pilastri in asse con quello principale della villa, com'era in origine.